Immagina un impianto d’allarme che grida “Al lupo! Al lupo!” e poi, si scopre, lo ha fatto per niente. Come possiamo fidarci di un impianto così quando succederà davvero qualcosa? Questo è un caso da manuale di falso allarme, uno dei problemi più frequenti quando si ha a che fare con un sistema di sicurezza.

I falsi allarmi disturbano i vicini, suonano in qualsiasi momento della giornata, anche nel cuore della notte, e ti inducono in uno stato di panico e apprensione, di solito per niente. Le false segnalazioni non provocano fastidi solo a noi, ma creano fastidi anche ai vicini e, in caso di impianti con avviso alle Forze dell’Ordine, possono causare spiacevoli disguidi e farci incorrere in sanzioni.

In questo articolo tenteremo di spiegare quali sono le cause principali di un falso allarme, così da aiutarvi a comprendere quali siano le criticità del vostro impianto.

Falso allarme: blackout

Un improvviso ammanco di corrente può diventare la causa scatenante del falso allarme. Questo risulta particolarmente vero quando il sistema antifurto non è pensato per funzionare senza corrente elettrica: l’allarme scatta nel momento in cui si verifica un calo di energia, e inizia a suonare a festa, anche nel cuore della notte.

Batteria scarica o malfunzionante

La batteria è una garanzia che, anche e nonostante la possibilità che si verifichi un blackout, l’allarme continuerà a funzionare. Quando però questo prezioso strumento non funziona come dovrebbe, potrebbe trasformarsi nella causa scatenante di un falso allarme. Se questi falsi avvisi ti stanno rovinando il sonno, rivolgiti a un esperto impiantista e verifica l’operatività della batteria.

Finestre aperte o dimenticanze

L’impianto scatta, talvolta a vuoto, quando ci dimentichiamo qualcosa. Per esempio, il falso allarme si verifica quando non lo disattiviamo prima di entrare, o magari lasciamo una finestra aperta dalla quale entra il vento.

Sensori alterati

I sensori perimetrali dell’allarme vengono sollecitati troppo da fattori esterni e non dipendenti da noi. Quando questi preziosi alleati della nostra sicurezza si trasformano nel nemico principale del nostro sonno, è bene rivolgersi a un esperto di sicurezza, il quale provvederà a riconfigurarli in maniera che possano funzionare correttamente.

Animali domestici

Il tuo sistema dall’arme è pensato per tollerare la presenza degli animali domestici che possiedi? Lo sai che basta un piccolo gatto per far scattare un falso allarme e svegliare tutti, anche nel cuore della notte? Questo risulta particolarmente vero nel momento in cui l’allarme non dispone di videocamere che possano identificare il “pericolo”.

Agenti atmosferici

Vento, pioggia, grandine, neve e agenti atmosferici avversi: basta poco per sollecitare un impianto troppo sensibile e farlo scattare in qualsiasi momento. L’allarme percepisce gli spostamenti d’aria e di foglie, e si attiva pensando che ci sia un pericolo.

Come evitare i falsi allarmi?

Una manutenzione costante aiuta a ridurre l’incidenza dei falsi allarmi.

  • I sensori siano capaci di distinguere le vibrazioni causate da intrusi e separarle da quelle causate, per esempio, dal vento.
  • Se il tuo problema sono gli animali selvatici che fanno scattare i sensori, valuta l’installazione di telecamere di sicurezza;
  • Fai installare l’impianto a un esperto: in questo modo, avrai la certezza che i sensori funzionano correttamente;
  • Assicurati che il tuo impianto segnali a display eventuali malfunzionamenti della batteria interna.

E tu, lo sai perché il tuo impianto scatena dei falsi allarmi?

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