Siamo in un periodo di quarantena e difficoltà, ma non per questo la nostra casa ha meno bisogno delle nostre attenzioni e delle premure che regolarmente le rivolgiamo. Tuttavia, è importante fare attenzione e seguire tutte le precauzioni del caso. In un periodo storico in cui le direttive cambiano continuamente, è importante rispettare la salute propria, quella dei membri della famiglia e dei tecnici che vengono a casa tua.
Pensiamo per esempio a tutti coloro che sono rimasti senza luce, senza riscaldamento o hanno una perdita d’acqua in casa. O magari a chi ha l’antifurto in tilt. Niente paura: i servizi di base di manutenzione e ferramenta sono garantiti nel momento in cui si rispettano determinati standard di sicurezza. I negozi, per esempio, devono presentare normative d’accesso contingentate e rispettare determinati parametri di igiene.
Il decreto del 10 marzo prevede infatti che i negozi di ferramenta siano aperti e al servizio di singoli o artigiani che hanno necessità di acquistare materiale per riparazioni urgenti. In caso di anziani, alcune ferramenta di paese organizzano consegne a domicilio per recapitare lampadine bruciate o pezzi di ricambio e manutenzione ordinaria e straordinaria.
Caldaia rotta in tempo di quarantena per virus: cosa fare
Nel caso il tuo problema non possa essere risolto in autonomia, un tecnico verrà a casa vostra per effettuare le dovute riparazioni. In questo caso, infatti, l’operatore sarà munito di mascherina e guanti, e dovrà mantenere le distanze di sicurezza dalle persone. Una volta uscito di casa, ti consigliamo di effettuare una pulizia completa e approfondita della zona in cui ha lavorato, così da assicurare il tuo benessere e di tutti coloro che abitano con te.
In poche parole, stiamo attenti a rispettare tutte le norme igieniche del caso e facciamo attenzione a non far entrare in casa troppe persone. Ci si attiene alle regole del buonsenso per stare meglio, più in fretta, e con più garanzie per il futuro di chi ci è vicino.