Ogni sistema di sicurezza, dal più semplice al più avanguardistico, dispone di una sirena d’allarme che notifica la presenza degli intrusi. La sirena d’allarme è solitamente un dispositivo di segnalazione acustica e luminosa che si attiva in caso di intrusione.

Il suono della sirena è molto forte, e può mettere in fuga i ladri. La sua durata prolungata, che può perdurare fino a svariati minuti, e non smette finché non viene disattivata manualmente. Le luci, invece, permettono di dare un chiaro riferimento visivo della casa in questione alla polizia e ai vicini – facendo capire immediatamente a tutti che è lì che il furto si sta svolgendo.

Sul mercato, naturalmente, esistono una grande quantità di allarmi dotati di sirena, sia interna che esterna. Scopriamone insieme tutte le differenze.

Sirena per allarme esterno

La sirena per esterno viene usualmente collocata sulle pareti esterne di un edificio, in una posizione difficilmente raggiungibile e, di solito, sopraelevata. In questo modo è più difficile manometterne l’operatività.

L’installazione dev’essere sempre effettuata da professionisti capaci di intuire le necessità e il corretto posizionamento delle varie strumentazioni all’interno della casa. La funzione principale della sirena, naturalmente, è quella di deterrente. Il so suolo alto e tonante disturba la quiete pubblica e può essere molto fastidiosa per i vicini, specialmente nell’eventualità che la sirena scatti spesso a causa di falsi allarmi. In altre parole, se stai cercando un sistema di sicurezza perimetrale efficiente, potresti doverti rivolgere a sistemi come sensori di perimetro con fotocamera.

Allarme sirena interno

La sirena interna risulta essere assai più discreta, ma ugualmente efficace in qualità di deterrente per i ladri. Per evitare i problemi con i vicini dovrai optare per una soluzione più simile a questa, in maniera tale che l’allarme sonoro crei un forte disturbo circoscritto il più possibile alle mura di casa tua.

Allarme sonoro: è disturbo alla quiete pubblica?

Qualora ci sia in corso un malfunzionamento, oppure un’avaria dell’impianto, e la sirena dovesse entrare in funzionamento per lunghi periodi di tempo, si rischia di essere sanzionati per disturbo della quiete pubblica. Questa multa, naturalmente, viene spiccata in caso di disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone. Ecco la definizione: “Chiunque, mediante schiamazzi o rumori, ovvero abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche ovvero suscitando o non impedendo strepiti di animali, disturba le occupazioni o il riposo delle persone, ovvero gli spettacoli, i ritrovi o i trattenimenti pubblici, è punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a 309 euro.”

Nelle ore notturne, è importante non superare mai i 3 dB, mentre si arriva a 5 dB durante il giorno. Questa regola varia nelle sue specifiche in base al comune in cui ci si trova, dunque è sempre meglio informarsi presso il municipio locale.