Prima di decidere qual è la linea da seguire con i condizionatori o i climatizzatori d’aria in seguito all’emergenza Coronavirus (anche noto come COVID-19), è necessario comprendere le dinamiche di diffusione di questa patologia. Dopo aver interrogato le massime autorità in materia di medicina, ci chiediamo: quest’estate sarà sicuro utilizzare il proprio condizionatore?
Uno studio cinese del Guangzhou Center for Disease Control and Prevention ha analizzato con attenzione il focolaio scatenatosi in un ristorante locale, avvenuto a gennaio e calcolata la distanza tra i contagiati. Si è supposto che il sistema di ventilazione della struttura abbia influito in maniera significativa alla diffusione del COVID in quel frangente. La domanda, dunque, è ragionevole: il Coronavirus può essere trasmesso dall’aria condizionata?
La risposta è che il test non è stato condotto in maniera del tutto accurata. Prima di tutto, non sono state fatte simulazioni del flusso d’aria, e nemmeno dei test sierologici sui negativi al tampone. Va da sé che l’esperimento non è del tutto corretto. Alla luce di questi fatti, è importante capire che il test va preso con le giuste misure.
Che cosa dice l’ISS, ovvero l’Istituto Superiore di Sanità, in materia di condizionatori? Le indicazioni sono le seguenti: prima di avviare il condizionatore o il climatizzatore d’aria per la prima volta della stagione, è necessario effettuare una pulizia approfondita dell’impianto, delle griglie e dei filtri. Questa igienizzazione dovrebbe essere eseguita con acqua e sapone, oppure alcol etilico al 75%. Negli uffici pubblici, gli impianti di ventilazione meccanica controllata non devono invece possedere il riciclo dell’aria e devono essere puliti e rimessi in perfetto funzionamento.
Infine, è importante tenere monitorati i parametri microclimatici come temperatura, umidità, CO2.
I filtri devono essere puliti con regolarità. Prima di farlo, è necessario verificare le informazioni sul tipo di pacco filtrante installato sull’impianto, il quale sarà da sostituire poi con uno più efficiente.
Consigli pratici per accendere il condizionatore nel 2020 del COVID 19
Assicurati sempre la massima pulizia dei tuoi impianti di areazione e ventilazione indoor, siano essi pubblici o privati, di piccole o medie dimensioni. La società italiana di medicina ambientale consiglia un’accurata pulizia del filtro e anche degli split, con igienizzazione delle parti esposte e non solo.
I motori esterni (per capirci, quelli posizionati fuori, su tetti o terrazzi) devono essere sanificati periodicamente, e lo stesso intervento è auspicabile per split e radiatori, così da rimuovere potenziali muffe o incrostazioni. La qualità dell’aria della casa dovrebbe essere mantenuta alta arieggiando con frequenza gli ambienti. Dotiamoci infine di sistemi di ventilazione meccanica controllata con filtro dell’aria, in maniera da tenere sotto controllo i livelli di polvere e allergeni nell’aria.
Come sempre, rimane valido il consiglio di evitare il flusso diretto dell’aria sulle persone, che può essere non solo pericoloso per la salute in termini di umidità e fastidio, ma anche veicolo del virus.
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