L’antifurto e gli impianti di allarme servono principalmente allo scopo di tenere fuori gli intrusi. Tra questi intrusi, però, non ci sono solo i malintenzionati, ma può celarsi anche il fuoco. Ecco come un impianto di sorveglianza può proteggere le mura di casa e i tuoi cari da un incendio.

Le statistiche appaiono più allarmanti di quelle che non sono in realtà, ma nel 2017 i pompieri italiani sono intervenuti per spegnere oltre 326 mila incendi su tutta la Penisola, vale a dire circa 900 incendi al giorno. Questi sono i dati dell’annuario statistico dei Vigili del Fuoco. Il trend degli incendi è purtroppo in forte crescita negli ultimi anni: rispetto al 2016, gli incendi sono infatti aumentati del 34%, e del 46% se facciamo una media degli ultimi 5 anni. 1 intervento su 3 da parte dei VDF è concentrato sugli edifici civili, che vengono colpiti in media dai 30 ai 50 mila incendi l’anno.

Le cause degli incendi domestici

Tra le cause più importanti degli incendi domestici ricordiamo sicuramente le avarie elettriche. La maggior parte di essi avviene per sovraccarichi, cortocircuiti e guasti dell’isolamento. Di norma, è il televisore lo strumento che più di tutti provoca incendi nelle abitazioni. Seguono condutture elettriche, quadri elettrici e apparecchi di illuminazione. Ultimi ma non per importanza ci sono lavatrice e lavastoviglie.

Il metodo più sicuro per difendersi da questo nemico silenzioso che non vuole rubare niente, ma che distrugge ogni cosa lungo il suo percorso, è un sistema d’allarme con sensore antincendio. Alcuni di questi dispositivi sono dotati anche di rilevatore dei salti di corrente, e possono allertare tempestivamente il proprietario prima che l’incendio scoppi.

Come scegliere un allarme antincendio

Lo scopo finale di un allarme antincendio è quello di rilevare ogni possibile fonte di fuoco libero prima che essa provochi danni permanenti alla struttura in cui è installato. I suoi sensori gli permettono dunque di rilevare fumo, gas, aumento della temperatura e variazioni sospette nell’aria di una stanza. In base alla scelta del modello, potrebbe essere necessario lasciare che l’installazione venga effettuata da un esperto del settore.

Per esempio, i sensori di rilevamento del fumo dovrebbero sempre essere collocati sul soffitto poiché esso tende a salire. Un altro buon consiglio è quello di collocarli in punti strategici, lontano dal piano di cottura della cucina o dal climatizzatore, così da evitare i falsi allarmi.

Molti sistemi antincendio vengono installati in concomitanza con un impianto antifurto dotato di videosorveglianza. In questo modo, il personale preposto alla verifica delle immagini può non solo verificare la presenza di intrusi, ma assicurarsi che la vostra casa rimanga sicura e protetta anche da eventuali incendi.