L’antifurto svolge una funzione essenziale per la sicurezza di casa. Alle volte, però, ci convinciamo erroneamente che la sua esistenza sia incompatibile con la presenza di animali domestici. Perché sono una delle prime cause di falsi allarmi, perché possono accidentalmente attivare i sensori o renderli troppo poco funzionali. I motivi che ci vengono detti sono tantissimi! Ma è tutto vero? Come possiamo fare per non rinunciare alla sicurezza di un allarme antifurto?

Animali da casa o da esterno?

La casa non è sempre completamente vuota. Quando gli animali, siano essi fuori o dentro, si aggirano per l’area abitativa, diviene evidente che c’è bisogno di evitare che l’antifurto suoni senza motivo. L’antifurto deve spaventare i ladri, e non causare danni ai nostri cuccioli!

Se il tuo animale vive all’aperto, è una buona idea evitare i dispositivi di allarme sonoro, specialmente quelli molto acuti. I gatti hanno un udito finissimo che potrebbe venire irrimediabilmente danneggiato da una sirena troppo forte. Prediligi una sirena interna con tanto di lampeggiante esterno sempre attivo, il quale segnala la presenza dell’allarme ma non causa fastidio alle creature circostanti. L’allarme interno può inoltre essere collegato a una centralina operativa che rende possibile un intervento tempestivo delle autorità competenti in caso di furto.

Se l’animale vive in casa, come ad esempio un uccellino o un cane da compagnia, il problema è leggermente più complesso. La soluzione immediata è quella opposta: la creazione di un antifurto perimetrale che, se possibile, individua gli intrusi quando si trovano ancora all’esterno della proprietà.

L’assenza di sensori sonori a porta e finestra può essere rimpiazzata con sistemi che contattano direttamente la centralina operativa, riducendo l’impatto della sirena – più un deterrente – con una soluzione davvero efficace per scongiurare i furti in casa.

Ecco alcuni consigli generale per un antifurto interno a prova di animale domestico:

  • Valuta un nebbiogeno. I gatti si orientano molto bene anche in situazioni di visibilità limitata, e i cani non dovrebbero avere troppi problemi a muoversi in un ambiente che conoscono bene.
  • Scegli sensori volumetrici che possano riconoscere il tuo animale – o meglio, il peso del tuo animale. Il passaggio del cucciolo causa uno spostamento d’aria diverso da quello che causerebbe una persona. Per questo motivo, è importantissimo rivolgersi a degli esperti che possano consigliarti della strumentazione calibrata sui tuoi cuccioli.
  • Utilizza protezioni passive: ottima idea le reti o le gabbiette da apporre alle finestre, anche removibili, così da impedire la fuga terrorizzata dell’animale.
  • Telecamere interne: così li puoi controllare e aumentare il livello di sicurezza generale dell’abitazione.

Un furto in casa può risultare ancora più doloroso nel caso in cui anche il nostro animale da compagnia venga in qualche modo coinvolto nell’incidente. Possiamo fare tante cose per aiutarlo, senza rinunciare alla presenza di un buon antifurto!

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