L’hanno definita una rivoluzione dell’illuminazione in termini di risparmio energetico assoluto. Ma davvero un impianto elettrico dotato di LED aiuta a salvare il portafoglio? Quali svantaggi si incorrono quando si decide di convertire le luci di casa e passare a questa “nuova” tecnologia?
I consumatori che si fanno questa domanda sono sempre di più: è possibile risparmiare sulla bolletta utilizzando il LED? Più longeve, efficienti e che consumano poco rispetto alle tradizionali lampadine a incandescenza. Il LED ha l’aria di essere una scelta ecologica, vantaggiosa e in generale migliore anche rispetto anche alle lampadine a risparmio energetico (o a fluorescenza).
LED: si risparmia?
Per sincerarci dell’effettiva veridicità delle frasi menzionate qua sopra, facciamo riferimento a un recente studio di Italia LED, che ha analizzato la spesa necessaria per illuminare un ambiente di medie dimensioni per circa 50 mila ore (5 anni e mezzo), ovvero la vita media di una lampadina LED.
Il costo iniziale della lampada LED (circa 20 euro), assai più alto di quella tradizionale a risparmio energetico (a partire da 4 euro), sembrerebbe far pendere l’ago della bilancia verso i metodi tradizionali. Tuttavia, la vita di una lampadina a risparmio energetico è di poco meno di un anno, e questo fa salire il costo dell’illuminazione a circa 24 euro per lo stesso arco di tempo.
I consumi parlano da soli: una lampadina a LED richiede solo 500 kW per 50 mila ore di illuminazione, mentre una a risparmio energetico consuma circa 1.150 kW che si traducono in bollette di rispettivamente 100 e 230 euro.
E i lumen?
Le lampadine LED consentono grandi risparmi, sì, ma quanto illuminano davvero? I lumen sono un’unità di misura che permette di capire “quanta luce fa” una lampadina: più alta è la potenzia, più luce ci sarà. Partiamo dal presupposto che una lampadina da 100 Watt emette 1.600 lumen. Per la stessa quantità di lumen, dovrai acquistare un LED da 19 Watt.
Gli attacchi LED
Hai un impianto vecchio e non sei sicuro di poter sostituire le tue attuali lampadine con dei più funzionali LED? Molti modelli attualmente in commercio offrono i principali attacchi standard, tra cui E14, E27, GU10. Se sei nel dubbio, al momento dell’acquisto porta con te una lampadina compatibile col tuo lampadario e richiedi al commesso l’indicazione più consona. Quella vecchia, poi, potrà essere riconsegnata al venditore, il quale avrà l’obbligo di smaltirla.
Le regole per risparmiare con la bolletta della luce
Oltre a possedere un impianto moderno ed efficiente, il tuo obiettivo è quello di fare in modo che l’elettricità non venga mai sprecata in nessun momento della giornata. Assicurati dunque che tutte le luci non necessarie siano spente, e valuta di introdurre una tariffa bioraria per il risparmio energetico, così da avere tariffe agevolate in certi momenti della giornata. Nel dubbio, non perdere mai di vista il contatore!