Il mercato della sicurezza è in continua crescita e sempre più modelli di impianti antifurto vengono messi sul mercato per aiutarti a scongiurare il rischio di furti in casa e, in generale, anche solo i tentativi di effrazione.
È già abbastanza spaventoso anche senza che i ladri riescano a penetrare nella tua abitazione o nel tuo esercizio privato, giusto? Ecco perché un buon sistema antifurto deve possedere delle caratteristiche di dissuasione e impedire agli intrusi di arrivare a effettuare la peggior delle violazioni: introdursi nel tuo spazio privato.
Una casa dove i ladri hanno potuto accedere, con o senza difficoltà, è un luogo dove risulta difficile sentirsi al sicuro e dormire sonni tranquilli. Un luogo dove sai che la tua famiglia potrebbe trovarsi in pericolo non ci permette di dormire bene. Le conseguenze, dunque, non sono solo economiche, ma sono anche e soprattutto psicologiche: nessuno vuole vivere nella paura che da un momento all’altro un’ombra alla finestra comprometta l’equilibrio della famiglia.
I ladri adoperano diverse tecniche collaudate per forzare porte e finestre, entrando nei tuoi spazi per portare via tutto ciò che considerano di valore. Gli strumenti vanno dai cacciaviti ai piedi di porco, fino a trapani e utensili meccanici più elaborati che possono causare gravi danni alle strutture.
L’iter classico da seguire nel momento di installazione dell’impianto di sicurezza è il seguente:
- Sistemi di dissuasione: cartelli informativi, illuminazione accurata delle aree esterne che circondano il perimetro dell’edificio, cani e quant’altro. Il primo step per evitare i ladri è quello di utilizzare, in poche parole, dei sistemi che segnalino la presenza di un sistema di allarme telecontrollato. Potendo scegliere tra una casa con sistemi di dissuasione e una apparentemente più innocua, è assai probabile che il ladro (nostro malgrado) opterà per quella che potrebbe causargli meno difficoltà.
- Sensori di rilevamento preventivo. Munirsi di sensori per porte e finestre è il primo step per trasformare un furto in una tentata effrazione. Le vibrazioni e gli urti sulle superfici faranno scattare l’allarme, impedendo al ladro di intrufolarsi in casa. Ottimi anche i sensori perimetrali, che proteggono gli accessi con fotocamere di rilevamento preventivo dell’intruso.
- Videoverifica e monitoraggio: quante volte vi siete svegliati nel cuore della notte con un falso allarme tra le mani? Preoccupazioni, stress e tentativi di effrazione non fanno che accrescere il vostro stato d’ansia e vi mettono in agitazione. Nel momento in cui i sistemi di rilevamento individuano una minaccia, è importante che un professionista della sicurezza sia pronto a discernere tra un’emergenza vera e un semplice malfunzionamento. Una buona idea, dunque, è quella di avere un collegamento H24 con una Centrale Operativa che possa aiutarti a comprendere l’entità del tentativo di effrazione, senza che tu debba continuamente preoccuparti.